Il progresso tecnologico
ha aumentato il benessere, ma ha incrementato i rumori provocati
da industrie, macchinari, traffico automobilistico e aereo.
Quindi il rumore è considerato l’inevitabile
compagno dei nostri giorni. L’esposizione continua
a rumori fastidiosi o eccessivi può provocare effetti
fisiologici negativi sul nostro organismo, tanto da diventare
oggetto di conflittualità tra individui o comunità
stesse. I limiti imposti da recenti norme legislative hanno
favorito la nascita di materiali che contribuiscono a diminuire
o a ridurre il rumore entro livelli accettabili. Questo
manuale tecnico vuole essere una guida sui materiali insonorizzanti
in essa contenuti e per una eventuale corretta applicazione.
COS’È IL RUMORE
Una sovrapposizione di suoni elementari che provocano una
sensazione di fastidio al nostro apparato uditivo e comunemente
chiamato rumore.
STRUMENTAZIONE E UNITÀ DI MISURA DEL RUMORE
Per quantificare l’ampiezza e il livello di pressione
sonora (Lps) del rumore, si utilizza uno strumento di misura
chiamato fonometro, sensibile ai suoni, quasi come il nostro
apparato uditivo.
UNITÀ DI MISURA DEL RUMORE
Lps Livello di pressione sonora.
dB Decibel. Valore logaritmico che esprime il rapporto tra
pressione sonora
misurata a pressione di riferimento.
dB(A) Pesatura del rumore con filtro di ponderazione A.
Filtri 1/8 Permettono di eseguire un’analisi del suono
in modo più accurato
Hz Herz. Frequenza di suono. Indica il numero di variazioni
di pressione in un secondo.
APPLICAZIONE DI ACUSTICA AMBIENTALE NEL CAMPO INDUSTRIALE
E CIVILE
Come specificato nella premessa, l’applicazione di
materiali fonoassorbenti, serve a ridurre le
riflessioni sonore sulle superfici limite delle costruzioni
industriali e civili (soffitti o pavimenti e pareti).
Ciò permette di ottenere un basso livello sonoro
ambientale.
I motivi principali che inducono al montaggio di materiali
fonoassorbenti sono molteplici. Nella maggioranza dei casi
dipende comunque dalla qualità dei materiali utilizzati
per la costruzione di capannoni, palestre, fabbriche, abitazioni
e alberghi. Infatti per le nuove costruzioni o ristrutturazioni
si prevede l’utilizzo di materiali esclusivamente
fonorigidi, con superfici lisce e compatte (es. calcestruzzo,
vetro, lamiere profilate); questo comporta una elevata sonorità
interna, dovuta in particolare all’influsso sonoro
dei vani adiacenti.
E implicita che l’applicazione di materiali fonoassorbenti
può essere estesa ad altri campi come macchinari,
tubazioni di scarico etc.
RIVERBERAZIONE DI AMBIENTI CHIUSI
I materiali fonoassorbenti sono direttamente collegati ai
problemi creati dalla riflessione del suono (riverberazione).
In molti ambienti civili di lavoro diventa talvolta impossibile
la comprensione di parole e di musica a causa di una riflessione
troppo pronunciata dei suoni. Ciò a causa delle pareti
o dei soffitti costruiti con impiego di materiali compatti
e molto riflettenti. Il fenomeno della riverberazione, infatti,
consiste in una sovrapposizione confusa di suoni emessi
in un certo momento, con le riflessioni causate dai suoni
precedenti, dando luogo ad un ascolto confusionario e scadente.
In molti ambienti, vi è comunque l’esigenza
di mantenere la riverberazione o tempo di riverbero entro
precisi valori. Questo comporta una scelta di provvedimenti
strutturali che vanno studiati e previsti in fase di progettazione
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche principali dei materiali fonoassorbenti
è la loro struttura cellulare e la porosità.
Infatti per assolvere al loro compito in modo ottimale,
quando un’onda sonora incidente colpisce un materiale,
parte sarà riflessa e parte sarà assorbita
dalla struttura cellulare del materiale stesso mettendo
in movimento le masse d’aria contenute negli alveoli..
Il rapporto tra l’energia assorbita e non riflessa
e l’energia assorbita è definito coefficiente
di assorbimento acustico ( ).
TRASMISSIONE DEL RUMORE E MATERIALI PER L’ISOLAMENTO
ACUSTICO AEREO
I criteri di valutazione delle sorgenti sonore possono presentare
caratteristiche differenti di applicazione e quindi l’utilizzo
di materiali con specifiche idonee. Generalmente i rumori
trasmessi in un locale per via aerea, arrivano attraversando
i muri, le pareti divisorie o il pavimento. I rumori trasmessi
per via solida al locale disturbato avvengono attraverso
la struttura stessa del fabbricato.
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